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I CHAKRA NEI CANI E NEL GATTO. ANCHE GLI ANIMALI HANNO I CENTRI ENERGETICI

Da qualche tempo mi sto interessando all'approfondimento dei Chakra e ho pensato che come nell'uomo anche gli animali, possiedono questi centri energetici.

I CHAKRA DEL CANE E DEL GATTO




Posizione dei chakra nel gatto:
Rosso: chakra radice o muladhara.
Arancione: chakra sacrale
Giallo: plesso solare
Verde: chakra cuore.
Blu: chakra gola.
Viola: chakra terzo occhio.
Viola chiaro: chakra corona.
Bianco: chakra brachiale.
Rosa: chakra minore sensorio.
Azzurro chiaro (zampe): chakra connettivi per connessione con la terra e le energie sottili.
Stessa cosa per il cane:





Lo sviluppo e la grandezza dei chakra negli animali non è sempre la stessa (così come avviene tra noi uomini) e non tutti gli animali possiedono in egual maniera certi chakra, ecco perché alcune specie non riescono a fare ciò che facciamo noi, così come perfino gli insetti che sono dotati di uno o al massimo tre chakra, non possono fare le cose che fanno gli animali (gli insetti solitamente hanno un solo chakra ovvero quello muladhara che li collega alla terra e alla sopravvivenza nulla di più quindi non possiedono abilità emozionali ma agiscono meccanicamente, non possono fare pensieri elevati quindi manca loro il chakra corona, ecc...).

Nel caso del gatto e dei cani, vi sono 8 chakra principali e altri 21 chakra minori con 6 altri chakra di collegamento base con la terra: cani e gatti possiedono oltre ai sette chakra principali anche un ottavo chakra chiamato (dagli umani) chakra brachiale o chraka chiave, che venne scoperto dal famoso guaritore di animali, di fama mondiale,Margit Coates.

Il chakra brachiale è situato su entrambi i lati del corpo, nella zona delle spalle, è il principale centro energetico in tutti gli animali e collega direttamente tutti i chakra, facendo le veci del chakra corona collegato tramite l'antakharana al mondo spirituale. Questo centro energetico riguarda l'interazione tra umani e animali e qualsiasi guarigione deve iniziare collegandosi a questo chakra.

Gli animali che hanno un profondo collegamento con i propri amici umani possiedono un chakra brachiale molto vibrante, poiché è qui che si crea il collegamento tra animale e amico umano.

I chakra di collegamento con la terra si trovano, coe i chakra minori collegati al muladhara degli umani, negli zoccoli e nelle zampe, servono a radicare l'animale per renderlo più cosciente di ciò che lo circonda, più uno sulla pelle all'apertura base di ciascun orecchio: quelli della parte auricolare sono particolarmente sensibili alle vibrazioni energetiche, ad esempio, variazioni del tempo come per un temporale o grandi eventi imminenti (come un terremoto) vengono percepiti in questi chakra.

I chakra sotto le zampe, consentono all'animale di percepire le zone di energia della terra che fanno reagire, ad esempio il cane, con una specie di passeggiata in circolo, perchè cerca di sintonizzarsi meglio con quel flusso energetico così da trovarne giovamento personale. I 21 chakra minori negli animali sono centri sensoriali e possono essere trovati, tra l'altro, sul naso, la coda e le orecchie.

Non sorprende che gli animali possiedano sensi e istinti più sviluppati rispetto all'essere umano, poiché riescono a sintonizzarsi meglio con le energie che li circondano e che li attraversano, questo fa si che i chakra animali siano maggiormente luminosi rispetto a quelli degli umani anche per via della loro condizione "pura" ovvero non vengono solitamente interessati da emozioni meschine prettamente umane, tranne che non vengano cresciuti da questi ultimi, allora in questo caso, anche gli animali tendono a sviluppare reazioni che simulano il comportamento nostro.

Al contrario dei bipedi parlanti, gli animali spesso non riescono a risolvere traumi emozionali, fisici o mentali e per questo, nei punti colpiti da tale problema, si generano malattie e tensioni fisiche-interiori. Al contrario di quanto si creda, gli animali possiedono un certo grado di pensiero che possono trasmettere agli umani che amano mediante immagini (non usano parole nostre, al limite è il nostro cervello che traduce le immagini secondo la parte razionale del cervello), così come noi possiamo trasmettere sensazioni o pensieri semplici ai nostri amici animali tramite la proiezione di immagini legate a una emozione. In questi casi ricordatevi, nel caso vogliate fare degli esperimenti, che si devono rispettare delle regole fisse:

- Concentrazione fluida e non tensiva
- l'immagine che si trasmette deve contenere una emozione nostra
- l'immagine deve significare qualcosa di semplice per l'animale
- si deve considerare che se si desidera che l'animale faccia qualcosa non sempre avrà voglia di farlo (ai gatti poi evitate di dare ordini... per loro noi siamo sempliciotti e ignoranti per lo più).




Chakra e meridiani esistono? Principi di anatomia energetica veterinaria.




Il viaggio di oggi parte dall'India, dove già molti secoli prima di cristo venivano descritte aree in cui l''energia' corporea sembrava assumere caratteristiche vorticose, fatto citato anche in altre tradizioni (ad esempio quella dei nativi americani, oppure nella tradizione mediterranea,...)

Osservazioni, ricerche ed esperimenti dei tempi moderni sembrano far coincidere tali 'ruote' di energia o 'chakra' con i pori attraverso cui il sistema energetico di piante ed animali 'respirerebbe' espellendo le energie congeste del metabolismo ed aspirando quelle esterne, opportunamente filtrate e trasmutate in bioenergie, o energie vitali.

Tutta la materia (ogni atomo, ogni oggetto) possiede infatti sia una parte 'spessa' che una 'sottile', ma solo piante ed animali sembrano essere provvisti di chakra.

Già dal concepimento, quando sia il sistema corporeo che quello energetico sono in formazione, siamo vivi, ovvero la nostra energia sottile e' 'bioenergia': resta un mistero se sia la materia a creare il campo energetico dell'embrione, l'energia a permettere l'aggregazione degli atomi e dare la forma, oppure se si tratti di eventi contemporanei.

La più precisa e dettagliata descrizione dell'anatomia energetica umana (ed animale) mai effettuata e' dovuta allo statista e ricercatore indipendente Roberto Zamperini, il quale, pur essendo molto colto sull'argomento, decise di non basare affermazioni su nozioni preesistenti, ne' antiche ne' 'new age', ma di effettuare esperimenti diretti.

Appresa la tecnica per percepire le energie sottili (comprese tra l'altro quelle ambientali e domestiche, base per la creazione della domoterapia, una sorta di feng shuj moderno), redasse una dettagliata mappa anatomica dei vari centri energetici umani, ed appresa quella per interagire con esse, ne studio' la fisiologia, le funzioni e gli organi ad essi collegati.

In effetti sviluppando, tramite semplici esercizi, la capacità di percepire l'energia sottile, chiunque può essere in grado di sperimentare di persona il contatto con la parte invisibile del mondo. Tuttavia percepire l'energia invisibile non basta, occorre imparare a sentirne la natura, ad esempio se è pulita o contesta, se rimanda una sensazione positiva o negativa e di che tipo.
Tra i meriti del dottor Zamperini anche l'invenzione del Cleanergy®, uno strumento in grado di filtrare e ripulire le energie sporche o congeste (ad esempio dovute ad un processo patologico) creato unendo i principi di due pionieri della tecnologia sottile: Wilhelm Reich, medico e psicoanalista allievo di Freud inventore della prima macchina ad energia sottile, l’accumulatore orgonico, strumento (facilmente autocostruibile) composto da più strati di materiale isolante alternato a materiale conduttivo capace di raccogliere ed indirizzare l'energia sottile ambientale, e Malcolm Rae, radioestesista inglese che sostenendo la possibilità di memorizzare la caratteristica vibratoria di ogni cosa, rese possibile il selezionare le energie filtrate.
Ma cosa si sente 'toccando' un chakra?
Sembra che un chakra sia uno strumento così composto:
- una parte tondeggiante o radice, suddivisa in due metà, destra e sinistra, e contenente l'energia congesta in uscita (più pesante) nella parte inferiore e quella pulita in entrata in quella superiore.
- una specie di valvola esterna che filtra le energie in entrata selezionando la frequenza utile a quel chakra.
- una parte esterna ad imbuto che spinge le congestioni lontano dal corpo ('petali' descritti negli antichi testi?)
- due ulteriori lobi destro e sinistro
Non è chiaro se i chakra siano organi a se stanti o se la forma che si avverte 'testandoli' con la tecnica del palming sia esclusivamente dovuta ai particolari movimenti energetici che vi avvengono.
Ogni chakra sembra avere le sue caratteristiche vibratorie, metaforicamente la sua nota o il suo colore. In realtà i termini sono quasi sinonimi in quanto sia suoni che colori non sono che particolari frequenze dello spettro elettromagnetico e probabilmente anche quelle finora definite 'energie sottili' lo sono, anche se in una gamma non ancora misurabile.
Ma la metafora è tale solo in parte in quanto ogni chakra sembra rispondere a suoni e colori definiti, o mix di essi, a lui utili, come se ne rappresentassero una sopraarmonica.
Dato che ogni cellula, e probabilmente ogni organulo, sembra essere provvisto di chakra, vengono abitualmente descritti solo i maggiori.
Un chakra 'inspira' l'energia in senso orario ed 'espira' in senso antiorario, inoltre le due metà destra e sinistra sembrano alternarsi in questo processo: probabilmente fu la percezione di questi movimenti che portarono gli indiani a descrivere la presenza di vortici e nadi, movimenti energetici secondo molti alla base del simbolo del Caduceo: si sostiene che la parte energetica di noi non fosse sconosciuta agli albori della medicina.
E gli altri animali?
Beh, si può dire che 'funzionino' esattamente come noi, ognuno con le dovute differenze (la seguente immagine, tratta da Internet, ha scopo puramente indicativo, e coincide solo in parte con quanto esposto in seguito).










L'energia scorre sulla schiena dal basso verso l'alto e sulla pancia dall'alto verso il basso.

I chakra posti su questo percorso, detti maggiori o principali, in base agli esperimenti condotti nell'ambito della TEV, sono 14:

PERINEO, tra genitali e ano, drena tra gli altri i chakra di utero, prostata, vescica, retto e ano.

BASE, in prossimità dell'ano, presiede al rifornimento energetico dell'intero organismo e controlla tutti i tessuti (pelle, ossa, muscoli, connettivi,...) e la colonna.

SURRENI, il chakra surrenale, posto in prossimità di tali organi, è l'unico a funzionare 'al contrario', espandendosi in caso di stress/congestione e riducendosi in seguito a pulizia. Controlla surreni, reni, ureteri ed è collegato alla respirazione cellulare.

SOLARE POSTERIORE, posto sulla schiena alla stessa altezza del solare anteriore, che invece si trova davanti.

Drena i chakra di molti organi toraco addominali e quelli di alcune vertebre e dischi.
Si espande e congestiona in corso di forti emozioni.
CARDIACO POSTERIORE, sulla schiena alla stessa altezza del cardiaco anteriore, collegato al chakra del timo (come vedremo in seguito molto importante) ed a quelli del seno (negli animali non umani file mammarie sono controllate anche dai chakra più posteriori).
CERVICALE, a livello della flessura del collo.
NUCA, in prossimità della nuca.
CORONA, sulla sommità del capo.
Sono in correlazione con la cosiddetta corona centrale una corona posteriore ed una anteriore.
La Corona posteriore, molto attiva nei bambini, e' correlata alla produzione di onde delta, stato legato alle guarigioni (e' definita 'bioriparatore'), al sonno profondo, all'espansione di quelli che vengono definiti 'chakra extracorporei'.
La Corona anteriore e' invece correlata alla produzione di onde teta, stato collegato alla visualizzazione creativa, ai sogni lucidi, alla sensazione di amore. Anch'essa più attiva nei bambini che negli adulti, si riattiva in parte con la meditazione profonda.
AJNA, posta sopra agli occhi, correlata alla produzione di onde beta, stato nel quale si è svegli e vigili e la mente è attiva.
Menziono qui anche il chakra della Fronte, dipendente dal precedente e collegato alla produzione di onde cerebrali alfa, alla digestione fisica e psichica, al riposo. Questo chakra, a differenza dell'ajna, si espande quando gli occhi sono chiusi.
È interessante notare come negli erbivori, animali impegnati in lunghi processi digestivi, al contrario che nei carnivori questo chakra sia più grosso dell'ajna.
GOLA, chakra posto in prossimità della gola, drena, tra le altre, i linfonodi retromandibolari, spesso interessati da processi infiammatori in cani e gatti.
CARDIACO ANTERIORE, posto al centro del petto negli esseri umani, nei quadrupedi suddiviso in una parte anteriore all'arto, più collegata ai polmoni, ed una posteriore, più collegata al cuore ed alla circolazione.
SOLARE ANTERIORE, posto all'altezza dello stomaco, drena i chakra di molti organi toracici e addominali.
OMBELICO, all'altezza dell'ombelico, drena i chakra di intestino tenue e crasso.
In alcuni animali quadrupedi si potrebbe percepire la presenza di un fascio energetico tra questo chakra e la madre terra.
SESSUALE, posto in prossimità dei genitali esterni, posizione variabile negli animali.
Collegato al chakra sessuale sembra essere quello della groppa, stimolato nella femmina dei quadrupedi durante la monta.
Prima di ogni riequilibrio energetico dei chakra principali sopra descritti si dovrebbe favorire l'espulsione dell'energia congesta eventualmente accumulata, tramite l'apertura del chakra perineale, 'rubinetto dell'organismo', ed effettuare una pulizia di altri tre importanti chakra: Milza, Timo e Corpo calloso.
L'area splenica è sede di chakra importantissimi: il nucleo splenico centrale si trova al centro del canale principale che collega corona e perineo, posto come altezza circa a metà strada tra cardiaco e solare. Pulendo questo chakra è possibile sbloccare tutto il sistema.
Ad esso è collegato il nucleo splenico esterno, posto sul fianco sinistro ed il cui lobo anteriore sembra controllare i chakra anteriori e le frequenze entranti ('accettori della luce'), mentre il posteriore controllerebbe i chakra posteriori ed il depositarsi delle energie ('accettori della gravità'). Pulendo questo chakra si bilancia l'energia tra la parte alta e quella bassa del corpo. 
Il chakra del Timo sarebbe invece responsabile del riequilibrio energetico sinistra/destra, infine il Corpo calloso, energeticamente collegato alla Corona, sarebbe responsabile di quello tra i due emisferi cerebrali.
Come accennato sono stati descritti solamente i chakra principali, tra i secondari degni di nota in cani e gatti quelli legati ai loro sviluppatissimi sensi (chakra del tartufo e delle orecchie, ad esempio), senza dimenticare gomiti, ginocchia, dita, chakra anali posti sopra e sotto la coda (collegati alla presenza delle ghiandole perianali ed al riconoscimento odoroso in generale), etc
Ma come si percepisce un chakra e come si pulisce? I metodi sono svariati, come quelli del percepire le 'energie sottili', e probabile oggetto di un prossimo post.
Anche le piante hanno i chakra? Come accennato sì, anche se con necessarie differenze topografiche rispetto a quelli animali.
Anche per loro il rifornimento energetico è collegato al chakra della base, in prossimità delle radici, mentre ad esempio sono presenti piccoli chakra in ogni diramazione dei rami,...
I frutti tondi paiono inoltre possedere un grosso chakra al loro interno, ed in effetti un'arancia contiene bioenergia, mentre una spremuta no,...
Ed il regno minerale? Energia molto particolare, ma almeno apparentemente nessun chakra.
Cosa succede durante il sonno? Sembra che i chakra in quel momento si 'spengano' tutti tranne corona e perineo. Da questi si dice partano i cosiddetti Canale celeste e Canale tellurico, sul cui percorso si troverebbero i chakra extracorporei, attivati dalle onde delta del sonno, il quale potrebbe quindi servire tra le altre a riparare il DNA danneggiato e rifornire il corpo di quella che viene chiamata da chi si occupa dell'argomento energia oro.
Questo tipo di energia sembra si accumuli sotto l'ombelico nel centro energetico che i cinesi chiamavano Dan tien, posto in prossimità di utero/prostata. Molto importante nella vita fetale in quanto collegata a crescita ed evoluzione, viene assorbita anche in seguito, ma senza abbondare, in quanto troppa in età adulta potrebbe essere dannosa.
Esistono allora anche chakra extracorporei? Sembra di sì, sette posti sul Canale celeste (sopra la testa) e sette su quello tellurico (sotto il perineo), in alcuni animali (ed anche in qualche persona) in verità poco sviluppati o assenti, talvolta illustrati iconograficamente come aureole e copricapi, secondo alcune filosofie ognuno operante in una data sfera, come a vibrare in altrettanti 'corpi sottili', ed ognuno collegato ad un chakra corporeo.
Secondo alcune teorie più approssimative i chakra principali (corporei) sarebbero sette, che elencherò al solo scopo di fornirne le indicazioni cromatiche sottili:
BASE, risonante con la vibrazione sottile del colore rosso, legato alla sfera fisica 'inferiore', quella associata a sopravvivenza e nutrimento. Da qui alcuni sostengono prendere origine le nostre radici energetiche, per assorbire energia dalla madre terra.
Si sporca quando sentiamo minata la nostra sopravvivenza fisica (utile ad esempio lavorare a questo livello durante gli attacchi di panico).
OMBELICO, risonante con la vibrazione sottile del colore arancione, legato alla sfera fisica superiore, quella associata a sessualità e riproduzione.
PLESSO SOLARE, risonante con la vibrazione sottile del colore giallo, legato alla sfera emozionale inferiore, quella delle emozioni più istintive e del controllo.
CARDIACO, risonante con la vibrazione sottile del colore verde, legato alla sfera emozionale superiore, quella dell'amore incondizionato.
GOLA, risonante con la vibrazione sottile del colore blu, legato alla sfera mentale inferiore, al pensiero, alla relazione, alla realizzazione delle nostre mete.
AJNA, risonante con la vibrazione sottile del colore indaco, legato alla sfera mentale superiore, all'intelletto, la creatività, per chi ci crede ai 'ricordi di vite passate'.
CORONA, risonante con la vibrazione sottile del colore viola, legato allo spirito, in contatto con la 'luce bianca' celeste.
(Notare le analogie di queste teorie con la medicina tradizionale cinese, secondo cui l'uomo non sovrasta la natura, ma è da essa creato attraverso un processo continuo, ricevendo energie 'dal cielo e dalla terra',...)
Secondo alcune pratiche imparare a 'sentire' eventuali colori errati nei chakra di una persona o di un animale può portare ad interessanti diagnosi energetiche, con conseguente riequilibrio.
Quanto descritto fin qui e quanto verrà descritto in seguito è frutto di lunghe esperienze di migliaia di persone, ma ovviamente, non essendo 'dimostrabile', non può che ricadere nel campo di ipotesi, che forse un giorno potranno essere smentite o confermate.
I chakra esistono, quindi?
Non lo so, quello che è certo è che riequilibrandoli spesso i pazienti migliorano o addirittura guariscono.
Ed i meridiani descritti in MTC?
Si tratta probabilmente dei canali in cui scorre l'energia legata alla circolazione del sangue (secondo la tradizione sangue ed energia sarebbero come cavallo e cavaliere), anche se non per forza il loro percorso risulta identico a quello dei vasi.
Una parte del loro tragitto è interna, in correlazione agli organi da cui prendono il nome, ed una parte scorre invece a livello cutaneo, dandoci la possibilità di venirne terapeuticamente in contatto.
Leggendo i testi di medicina tradizionale cinese si rimane stupiti delle conoscenze anatomiche avanzatissime per l'epoca in cui furono scritti, tuttavia necessariamente arretrate rispetto ad oggi. Non vi era netta distinzione tra materia ed energia e nonostante le nozioni fisiologiche di entrambe fossero enormi, ritengo che vadano riprese criticamente.
Ne descriverò le parti principali, lungi dal voler essere esaustiva su di un argomento così vasto.
I primi a formarsi nell'embrione sono chiamati Vaso governatore, che scorre sulla schiena, e Vaso concezione, sulla pancia. Entrambi si trovano in prossimità del percorso del canale principale dei chakra e sono definiti come i laghi a cui faranno capo nell'adulto i canali successivi paragonati a fiumi, da cui riceveranno l'energia in eccesso e per i quali fungeranno da riserva in caso di deficit.
Nell'adulto i meridiani principali saranno 12.
Secondo la MTC l'energia scorre per due ore in ogni meridiano (12 x 2 = 24 ore), concetto che ha permesso di redigere interessanti schemi sui bioritmi fisiologici, ma anche patologici (problemi che si riacutizzano o scompaiono ad una certa ora,...)
L'energia compirebbe 3 cicli, parlando del tragitto cutaneo dei meridiani secondo lo schema seguente:
Dal torace all'arto anteriore (passando per il suo lato interno/palmare)
Dall'arto anteriore (passando per il suo lato esterno/dorsale) alla testa
Dalla testa all'arto posteriore (passando per il suo lato esterno/laterale)
Dall'arto posteriore (passando per il suo lato interno/mediale) al torace
Le immagini seguenti sono tratte da http://www.alternativevet.org ed illustrano quanto detto:






Primo ciclo (avviene nella parte anteriore degli arti), l'energia scorre rispettivamente nei meridiani di:

POLMONE [dal torace all'arto anteriore (passando per il suo lato interno/palmare)]

GROSSO INTESTINO [dall'arto anteriore (passando per il suo lato esterno/dorsale) alla testa]

STOMACO [dalla testa all'arto posteriore (passando per il suo lato esterno/laterale)]

MILZA [dall'arto posteriore (passando per il suo lato interno/mediale) al torace]










Secondo ciclo (avviene nella parte posteriore degli arti), l'energia scorre rispettivamente nei meridiani di:

CUORE [dal torace all'arto anteriore (passando per il suo lato interno/palmare)]

PICCOLO INTESTINO [dall'arto anteriore (passando per il suo lato esterno/dorsale) alla testa]

VESCICA [dalla testa all'arto posteriore (passando per il suo lato esterno/laterale)]

RENE [dall'arto posteriore (passando per il suo lato interno/mediale) al torace]










Terzo ciclo (avviene nella parte centrale degli arti), l'energia scorre rispettivamente nei meridiani di:

CIRCOLAZIONE [dal torace all'arto anteriore (passando per il suo lato interno/palmare)]

METABOLISMO [dall'arto anteriore (passando per il suo lato esterno/dorsale) alla testa]

COLECISTI [dalla testa all'arto posteriore (passando per il suo lato esterno/laterale)]

FEGATO [dall'arto posteriore (passando per il suo lato interno/mediale) al torace]










Sono definiti 'visceri' gli organi i cui meridiani tragittano nel lato esterno degli arti, 'organi' quelli i cui meridiani tragittano all'interno.

Secondo la MTC ogni viscere è 'marito' dell'organo a lui accoppiato.

Nel seguente schema, nel quale ogni 'elemento' (vedi post precedenti) è associato ad un colore, le 'mogli' (yin) sono all'interno del cerchio ed i 'mariti' (yang) all'esterno.

È interessante notare come uno squilibrio energetico collegato al meridiano 'moglie' o all'organo corrispondente spesso si manifesti come dolore sul tragitto del meridiano 'marito'.










Altre importanti interazioni sono simbolicamente definite:

Madre/figlio: nel ciclo indicato graficamente dal cerchio ogni elemento è madre di quello che lo segue (ad esempio il legno genera il fuoco, il fuoco genera la terra, etc) e figlio di quello che lo precede. Fisiologicamente ogni madre nutre energeticamente il figlio.

Nonno/nipote: nel ciclo indicato graficamente dalla stella ogni elemento è nonno di quello che lo segue e nipote di quello che lo precede.

Ogni nonno controlla il nipote, evitandone gli eccessi energetici (ad esempio l'acqua controlla il fuoco, etc)

Circa la classificazione del creato in base alla simbologia dei cinque elementi (4 + 1) è già stato accennato in un post precedente.

La trasformazione della materia tra gli stati di solido, liquido, gassoso e plasma o fuoco secondo qualcuno potrebbe rappresentare la traduzione della metafora.

E il quinto elemento? Qualcuno ha azzardato trattarsi dell'etere, secondo gli antichi alchimisti 'il mezzo' in cui avviene la vibrazione.
Certo è che trovare un nesso tra queste ipotesi e le strane leggi sopra esposte resta molto difficile.
La reale natura dei meridiani resta sconosciuta.
Qualunque sia la simbologia sottostante è però sperimentalmente vero che pungendo il punto di un meridiano corrispondente al suo elemento figlio l'energia in quel meridiano viene drenata, mentre pungendo la madre tonificata.
Né è raro accorgersi quanto spesso una patologia non derivi da uno squilibrio del processo interessato dai sintomi, quanto da un un deficit energetico di quello nonno, il quale non riuscendo più ad inibire il nipote lo porta ad un eccesso energetico (spesso associato al sintomo del dolore).
Il trattamento di un punto non ha mai un effetto solo locale, ma anche su tutto il meridiano e sul processo o elemento ad esso collegato.
Esistono innumerevoli e complessi tipi di punti ed altrettanti tipi di regole diagnostiche e terapeutiche, di cui quella che viene chiamata 'agopuntura' non è che una. La MTC è una disciplina completa, vasta e complicata.
Esistono ad esempio, tra i tanti, punti shu (sul dorso) e mu (sull'addome), con significato riflessologico diagnostico e terapeutico, ed importanti 'punti di comando' associati agli elementi tra i gomiti/ginocchia e le dita. C'è chi lavora esclusivamente con questi ultimi, facendo terapie di buon livello.
Per esempio può essere utile trattare il punto acqua in caso di edema, il punto associato al metallo se c'è dolore, la terra quando c'è degenerazione, il fuoco per febbre o calore, il legno nei problemi muscolari.
Il fuoco viene altresì associato a gioia, circolazione, ormoni e sessualità, la terra a rimuginazione, sistema immunitario, cute ed abitudinarietá (questo è il processo interessato nelle atopie canine da cambi alimentari), il metallo a tristezza e comparsa di sintomi secchi e biancastri (ad esempio tosse con espettorato biancastro), l'acqua a paura e sintomi ossei o midollari, il legno a collera e problemi oculari o alle unghie.
Acquistano particolare importanza i punti iniziali e finali dei meridiani principali, tutti posti sulle dita, ed utilizzati anche in elettro agopuntura di Voll.
Ho redatto una mappa di tali punti negli animali, che presentano dita in numero e forma diverse dalle nostre.
I punti possono essere trovati grazie allo studio della loro anatomia, e più facilmente tramite l'aiuto di un moderno cercapunti elettronico.
Per chi sa 'sentire' l'energia sottile possono essere trovati direttamente, per chi non ha imparato a farlo, nei casi di dolore, possono essere trovati in quanto reattivi alla palpazione.
I metodi di trattamento sono infiniti, e non contemplano per forza la puntura, vanno dalla tonificazione (in caso di deficit energetico)/dispersione (in caso di eccesso) con agopuntura (uso di aghi)/moxibustione (uso del calore sprigionato da un cono o bastoncino di erbe acceso) o frequenze elettriche positive/negative, alla mesoterapia (iniezione di un farmaco allopatico o di un rimedio omeopatico in corrispondenza di un punto), alla digitopressione, alla stimolazione a lungo termine tramite l'utilizzo di impianti permanenti (ad esempio grani d'oro in caso di malattie croniche come la displasia dell'anca) o temporanei (perlopiù filo chirurgico riassorbibile), etc



Le funzioni dei Chakra

Chakra
Posizione
Funzione / Scopo
Segni di squilibrio
Aree organismo


Brachiale 
(il chakra primario la guarigione deve iniziare da questo chakra)

tra le spalle
Collegamento con tutte le altre chakra principali, il centro dell’interazione animale umano, punto di partenza di guarigione
riluttanza ad essere toccato (per artrite, pelle infiammata, ecc), la riluttanza / rifiuto di collegare
torace, collo, arti anteriori, testa
Corona
in cima alla testa, tra le orecchie
collega allo spirito
depressione, ritirato
cervello, la ghiandola pituitaria, la pelle, la colonna vertebrale, centrale e del sistema nervoso autonomo, il sistema cranio-sacrale
Terzo occhio
centro della fronte, appena sopra gli occhi
accettazione di sé
mal di testa, gli occhi cattivi, lontana / distratti
testa in generale, la ghiandola pineale, i ritmi naturali del corpo, maggiore sé mentale
Gola
sulla gola fisica (su animali dal lungo collo, su corde vocali)
comunicazione
comunicativi o eccessivamenterumorosi, non ascolta i comandi (richieste di formazione)
gola, bocca, denti, mascelle (anche se spesso causato dalla paura a base di radice, animali che masticano troppo spesso può beneficiare di aver energetico equilibrato qui)
Cuore
seno / anteriore del torace dietro le zampe anteriori
gerarchia mandria (relazioni)
triste (recente emotivo dolore / separazione / perdita), troppo possessivo, non vuole interagire con gli altri animali, gelosi, nervosi intorno ad altri animali per nessun motivo conosciuto
cuore, polmoni, sistema immunitario, timo
Plesso Solare
centro della schiena
potere personale/ senso di sé (spesso impoverito in animali domestici)
avvilito, ritirato, aggressivo, dominante, nessuna entusiasmo
tubo digerente, stomaco, fegato
Sacrale (Milza)
Tra il fondo schiena e la coda
la sessualità, l'emozione (perdita emotiva del partner di animali, casa, figli, ecc, spesso possono essere memorizzati qui). È il posto giusto per lavorare su questo chakra quando l’animale è in stato di shock, mentre è in attesa o si sta andando dal veterinario
emotivo: eccessivapiagnucolare per nessun motivo evidente (escludere ragioni mediche),le questioni di confine: cioè per un cane difficoltà a stabilire la differenza tra laformazione e il tempo di giocare
reni, ghiandole surrenali, sistema riproduttivo, sistema linfatico
Radice
dove coda incontra il corpo
sopravvivenza, messa a terra,(questo chakra può essere sviluppato soprattutto in animali inferiori il sistema preda o della catena alimentare, vale a dire animali predati da altri)
eccessivamente timorosi, avido, pigro, sottopeso, irrequieto
intestino, fianchi, gambe posteriori, sistema scheletrico muscolare nel suo complesso










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