LO SHIBA È...DIARIO DELLA VITA IN COMUNE AI TRE MOSCHETTIERI
Kunai in giardino che buca la centesima palla dei figli |
Devo dire che la mia esperienza con questi compagni pelosi si differenzia da quello che avevo letto in rete.
Spesso trovo scritto che questi cani non amano essere toccati da estranei, che stanno sulle loro, che non vivono con altri animali, ad esempio.
Non è vero. Tutti gli animali prendono le caratteristiche dell'umano con cui convivono e lo Shiba particolarmente perché è empatico. Ha la sua indole, ricordiamoci che è una specie Landrace, cioè che si è selezionato naturalmente non c'è stato l'intervento umano, ma è pacifica e adora la famiglia.
I lupi, tutti i lupi, vivono in famiglie e loro poiché sono dei diretti discendenti hanno nel DNA la famiglia. Ogni mattina quando ci svegliamo le due femminuccie si prendono cura del maschio e di noi. Vengono a salutarci e poi iniziano appena siamo seduti, a pulirci le gambe, i piedi e se scendi al loro livello anche il viso. Ho notato che spesso si danno baci e così poi fanno con tutti i membri di casa. Viviamo in quattro più due gatte e i tre cani e loro si prendono cura di tutti. Quando ci sono i cuccioli la mamma usa con loro le stesse cure che dispensa anche a noi umani e alle gatte, anzi sono proprio quest'ultime più rognosette al punto che il gatto può andare nella loro ciotola mentre loro non possono assolutamente.
Kunai che ha fregato la pallina di Yuki |
Sia Amai, sia Kunai quest'anno hanno avuto i cuccioli e in ogni cucciolata la zia di turno faceva durante il giorno una capatina per farli giocare mentre la mamma guardava e approfittava di questo momento per allontanarsi o schiacciare un pisolino. Anche Yuki, il papà, partecipa e ogni mattino porta ai cuccioli un giochino.
Sono animali dolcissimi se vivono in un ambiente sereno e amoroso nei loro confronti. Direi, anzi, che non sopportano le discussioni. Quando i due miei figli litigano Kunai, che si è legata particolarmente al figlio maggiore, si siede di fronte e inizia a fissarlo e abbassa le orecchie fino a quando la sua voce ritrova un tono pacato. Stessa cosa accade con Yuki e il figlio minore.
Loro tre in un anno e mezzo che vivono insieme non hanno mai bisticciato sanno trovare i loro spazi e si rispettano a vicenda. Se uno di loro vuole riposare gli altri due giocano senza disturbare. Quando chiedono i biscottini si siedono tutti e tre e attendono il proprio turno senza arraffare all'altro.
Certo sanno quello che vogliono e non amano il raggiro potrei definirli spiriti liberi e amorevoli.
Preferiscono correre senza guinzaglio, però, non disdegnano la tranquilla passeggiata insieme all'umano. Nel cibo sono esigenti se possono cambierebbero il menù ogni giorno. Poiché sono contraria ai croccantini, per me sono solo un miscuglio chimico, i tre giannizeri mangiano lo stesso alimento che mangiamo noi umani e a loro va più che bene così hanno assicurato ogni dì, pranzo e cena, menù diversi.
Per il rapporto con gli estranei non esistono problemi loro accolgono tutti indifferentemente, ovviamente se sono persone note, e magari che sanno che li fanno giocare, le feste non si sprecano. Quando Kunai era piccolina, e uscivamo a spasso, quando vedeva avvicinarsi qualche persona si sedeva e con le zampette anteriori la chiamava perché adorava farsi accarezzare. Ora che ha tre anni lascia ancora che qualche mano sconosciuta le accarezzi dolcemente la schiena ma non fa più le scene comiche di un tempo. Il più schivo è Yuki, il maschio, d'altronde lui è il boss non può farsi vedere sdolcinato ma se uno sconosciuto gli lancia una pallina allora...le cose cambiano non lo molla più fino a quando anche lui non si ferma per l'affanno.
Yuki con il freesbe in mancanza di palline anche questo non è poi così male |
Yuki vive per la pallina, è matto pallina, solo un golosesso, come dicono nel veneto, gli fa cadere la pallina dalla bocca!
Amai che si fa scoccolare adora i grattini sulla pancia |
Amai adora trascorrere ore a farsi accarezzare la pancia e se ritiene che l'hai coccolata troppo poco allora si lamenta e brontola.
Forse quella dei tre che più ha il carattere come si legge in rete è Kunai ma se poi la chiami a rincorrersi, come quando era cucciola, molla quello che stava facendo e inizia a giocare con te.
Ciò che più mi ha lasciata attonita è vedere che si comportano come i bambini quando combinano qualche marachella. Generalmente uno dei tre fa il palo e gli altri due la combinano. Il palo è la più grande Kunai, i combina guai Yuki e Amai.
Vi racconto qualche storiella.
Un giorno sono scappati nel giardino del vicino e non ci siamo resi conto fino a quando non ci hanno telefonato. Quando siamo usciti c'era Kunai posizionata sull'angolo di casa che tirava l'occhio verso la porta per vedere se uscivamo e poi controllava i due compari che beati se la scorrazzavano nel campo adiacente al nostro e al giardino dei vicini. Appena ci ha visti ha iniziato a fare dei strani versi e così Yuki è tornato subito indietro. Amai che era la più piccolina non riusciva a capire da quale buco si passava e così, dopo vari tentativi si è seduta e ha iniziato a piangere ululando. Siamo andati a riprenderle e lei, con le orecchie basse tirate tutte indietro ci guardava e ci leccava continuamente. Sapeva che non doveva andare per quel buco ma voleva vedere cosa c'era e appena ha trovato l'occasione insieme al suo compagno di merenghe si è fiondata subito.
Un'altra situazione dove la più grande è il palo delle marachelle è nell'attività archeologica.
Yuki, il maschio, ama sotterrare i suoi giochi preferiti così ' sicuro che Amai non li prende. Quando però rimane senza più nulla da giocare magnificamente il giardino torna ad essere un gruviera e poiché sanno benissimo che non vogliamo che scavino generalmente la più grande controlla che nessuno arrivi e se uno di noi esce lei cerca di sviare l'attenzione su qualche altra situazione. Le prime volte ci cascavamo come polli , ora che sappiamo come funziona ci insospettiamo subito.
Insomma ogni giorno con loro è una sorpresa continua ed è divertente. Una volta quando avevo i figli piccoli ero solita affermare che la giornata era scandita dal loro umore , ora sono i tre discoli a stabilire come sarà. La cosa che più mi fa ridere è che quando sanno di averla combinata grossa si mettono in castigo da soli e facendo finta di nulla li ritrovi con le orecchie basse che girano davanti alla porta dove sanno che c'è il castigo e fanno versi strani come per dire" ok so di aver sbagliato perdonami che non lo faccio più!" So bene che per un po' staranno tranquilli ma un bel giorno quando meno te lo aspetti ecco che si rimettono in azione.
Un po' di risposo dopo aver scorrazzato per il giardino |
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