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VACCINI PER CANI E SISTEMA IMMUNITARIO






Non solo gli esseri umani seguono un piano vaccinale, anche i nostri compagni pelosi sono sottoposti a questa pratica. Se un individuo può decidere, almeno così dovrebbe, se fare o no un vaccino, agli animalo questo non accade perché è la società umana che decide per loro.

Poiché oggi sono venuti alla luce fatti inquietanti per quanto riguarda la vaccinazione per gli uomini, sottoporre il nostro amico Fido alle vaccinazioni comporta rischi di qualche natura anche per lui? Se si quali? Andiamo a vedere.
Ma innanzitutto devi sapere che:
fonte: "Ecco perché io non vaccino i miei cani"

Secondo il dottor Jean W Dodds, un eminente veterinario e ricercatore, le malattie allergiche ed autoimmuni sono cresciute dall’introduzione dei vaccini a virus vivo modificato. Le malattie autoimmuni sono quelle in cui il corpo attacca sé stesso e includono cancri, leucemie, malattie della tiroide, morbo di Addisons, malattia di Grave, anemia emolitica autoimmune, artrite reumatoide, diabete, lupus, trombocitopenia, insufficienza d’organo, infiammazioni della pelle ed altre.

Inoltre sembra esserci un enorme numero di cani con problemi comportamentali, in gran parte a causa di sovra-vaccinazione e alimenti industriali. I vaccini sono noti per causare infiammazione del cervello, così come lesioni in tutto il cervello e nel sistema nervoso centrale. Il termine medico per questo è ‘encefalite’, e il ruolo del vaccino è riconosciuto nel manuale Merck. Merck è un produttore di vaccini.


Sappiamo che il sistema immunitario è una complessa rete integrata di mediatori chimici e cellulari, di strutture e processi biologici, sviluppatasi nel corso dell'evoluzione, per difendere l'organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo alla sua integrità; in poche parole lo scudo protettivo che impedisce di ammalarsi così da godere una salute perfetta e duratura. È la barriera difensiva naturale degli organismi. 
Ovviamente l'età incide parecchio sulla sua efficenza. L'invecchiamento comporta un rallentamento naturale e generale delle funzionalità corporee e anche il sistema immunitario viene interessato. Anche i cani si ammalano e in generale dalla malattia egli trarrà un potenziamento immunitario uscendone più forte. Però durante la malattia lo scudo protettivo naturale è indebolito perché le difese entrate in azione sono concentrate a riequilibrare il sito dove è in atto lo squilibrio e quindi non riesce ad identificare altre possibilità e respingerle. In questo caso allora è utile avvalersi di un aiuto che si ritrova in natura e seguire uno stile di vita salutare utile per rafforzare il sistema, perciò far mangiare alimenti sani, aiutarsi di elementi naturali che abbiano la forza di ricostituire l'equilibrio interno del nostro amico.
La Dieta è importantissima perché un'alimentazione errata o chimicha può contribuire a far proliferare i radicali liberi, sostanze dannose che deteriorano le cellule. Vitamine e sali minerali forniscono gli antiossidanti necessari per contrastare la degenerazione in atto. 
Anche l'esercizio fisico aiuta a potenziare le difese immunitarie perché ottimizza alcune funzioni corporee fondamentali quali la sintesi proteica, la circolazione sanguigna e il sistema digestivo. L'esercizio fisico non deve però divenire sforzo perché altrimenti si ottiene l'effetto contrario; tutto deve seguire la giusta dose.
Diciamo che l'equilibrio è il segreto.
Perciò una vita equilibrata dona salute.
Per quanto riguarda il cibo dobbiamo proporre alimenti ricchi di antiossidanti, inoltre l'alimentazione deve tener conto dell'esercizio fisico del proprio cane, ossia se il nostro cane conduce un'esistenza attiva, poiché vengono bruciate tante energie, queste dovranno essere reintegrate attraverso l'alimentazione, perciò avrà bisogno di alimenti più calorici rispetto ai cani pigroni.
Arrivati ad una certa età per aiutare le difese anturali sarà idoneo somministrare al proprio amico vitamine sali minerali. Dobbiamo sempre ricordarci che la vita è il connubio dello spirito con la materia e la materia è terra. La terra fertile rende la pianta forte e vigorosa, e una terra è fertile quando è ricca di sali minerali e vitamine.
L'Echinacea, ad esempio, aiuta a rafforzare le difese immunitarie.
L'uso di questa pianta dalle grandi proprietà è antico, gli indiani americani si stanziavano in prossimità di queste piante e le coltivavano proprio perché aiutava a curare ferite, mal di denti e, addirittura, il morso dei serpenti a sonagli. È utile anche per le dermatiti, le piaghe o escoriazioni, herpes, foruncoli e ascessi.
In rete, come presso negozi specializzati,  si vendono capsule di echinacea per animali arricchite con rosa canina, che possiede la vitamina C ideale anch'essa per prevenire e curare le infezioni batteriche e virali, l'artiglio del gatto, che agisce sul sistema endocrino nervoso immunitario aiutando l'organismo ad affrontare lo stato infiammatorio. 
Ad esempio Defence Vet è molto utile.

Togliendo l'età e i fattori sopra citati esistono altri fattori che rendono il sistema immunitario debole fino a far insorgere l'autoimmunità.

Cos'è l'autoimmunità? 

L'automminuità è l’incapacità di un organismo di riconoscere le sue parti costituenti come proprie, da cui deriva una risposta immune contro le proprie cellule e tessuti. Le malattie autoimmuni si generano da una risposta immunitaria iperattiva dell’organismo contro le sostanze e i tessuti normalmente presenti nell’organismo. Oggi viene dichiarato dalla medicina ufficiale che tutte le malattie autoimmuni compaiono senza preavviso o causa apparente, e gran parte dei pazienti soffrono di affaticamento: "La precisa genesi della tolleranza immunologica è ancora sconosciuta."
Siamo del tutto sicuri? Ci vogliamo credere fino in fondo?
Tre cause, di cui oggi se ne fa ampiamente uso, sono alla base dell'autoimmunità.
Chimica, farmaceutica e medicina allopatica.
L'alimentazione animale oggi è chimico (le  crocchette), farmaci, e vaccinazioni.
Questi tre fattori rendono il sistema immunitario sempre più debole e così i fattori naturali, come il freddo, lo stress emotivo aiutano a distruggere lo scudo protettivo. Perseverando in queste pratiche alla fine anche l'animale presenta patologie autoimmuni anche gravi.

Come può insorgere l'autoimmunità?


I fattori che possono contribuire a sviluppare una patologia autoimmune sono i seguenti:

- Genetici: alcuni individui sono geneticamente suscettibili di sviluppare una malattia autoimmune.

- Ambientali: è stata notata una relazione inversa fra malattie infettive e malattie autoimmuni. Nelle aree dove più di un tipo di malattia infettiva è diffusa a livello endemico, le malattie autoimmuni sono piuttosto rare e viceversa.



Quali sono le malattie autoimmuni?

- Encefalomielite acuta disseminata:
forma di encefalite causata da una reazione autoimmune che in genere si sviluppa a pochi giorni o settimane da un’infezione virale o una vaccinazione.

- Morbo di Addison: causato spesso dalla distruzione autoimmune della corteccia surrenale.

- Morbo di Cusching

- Spondilite anchilosante: artrite cronica, dolorosa e progressiva che colpisce principalmente la colonna spinale e le articolazioni sacro-iliache.

- Anemia aplastica: attacco autoimmune al midollo sanguigno.

- IBD: disturbo infiammatorio dell’intestino caratterizzato dall’infiammazione cronica del tratto intestinale. I sintomi principali sono dolore addominale e diarrea.

- Diabete mellito di tipo I: quando è caratterizzato dalla deficienza o assenza di produzione di insulina è spesso una conseguenza dell’attacco autoimmune delle cellule-beta negli isolotti di Langerhans del pancreas.

- Polineuropatia diemelinizzante: infiammatoria acuta.

- Poliradicolonevrite idiopatica acuta

- Ipotiroidismo: caratterizzata da iniziale infiammazione della tiroide con poi una ipofunzione.

- Tiroidite: che provoca un ipertiroidismo.

- Miastenia grave: disturbo della trasmissione neuromuscolare che porta a debolezza e affaticamento. La debolezza è causata dagli anticorpi in circolo che bloccano i recettori dell’acetilcolina situati nelle giunzioni neuromuscolari.

- Nevrite ottica: infiammazione del nervo ottico che può causare la parziale o totale perdita della vista.

- Pemfigo: disturbo autoimmune che causa la formazione di vesciche e piaghe infiammate sulla pelle e sulle mucose

- Poliartrite: nei cani è una reazione autoimmune che colpisce le articolazioni dei cani e, sebbene rara, può rendere un cane immobile anche a giovane età.

- Artrite reumatoide: malattia autoimmune che colpisce le articolazioni delle ossa.

- Sindrome di Sjögren: disturbo autoimmune in cui le cellule immunitarie attaccano e distruggono le ghiandole esocrine che producono le lacrime e la saliva.

- Anemia emolitica autoimmune: disturbo caratterizzato dall’attacco dell’immonoglobulina M contro i globuli rossi.

- Processi degenerativi a carico del rene


LE CAUSE DELLE MALATTIE AUTOIMMUNI


Tra le cause principali va riconosciuto che in campo veterinario spesso si eccede nel vaccinare, alcuni studi universitari hanno riconosciuto che il vaccino crea una immunità che dura per più anni e che, quindi, è inutile e dannoso vaccinare ogni anno.


Una preoccupazione per i proprietari di cani di piccole dimensioni è la quantità di vaccino da somministrare, infatti, a un Chihuahua viene iniettata con la stessa quantità di vaccino che ad un Alano. Alcuni ricercatori sostengono che, poiché a livello cellulare ogni cane ha lo stesso numero di siti recettoriali, non vi è alcun motivo per regolare i dosaggi in funzione della dimensione del corpo. Tuttavia gli studi dimostrano che più piccolo è il cane, tanto maggiore è il suo potenziale per la reazione al vaccino. I cani piccoli (specie di colore bianco) hanno una maggiore sensibilità al vaccino.(forse per la dose eccessiva?)





Non tutti i cani possono essere sottoposti a richiamo vaccinale, inoltre è pericoloso vaccinare i soggetti allergici, con malattie degenerative (renali, intestinali, epatiche, neurologiche, ecc.). Spesso dopo una vaccinazione ci possono essere episodi di riacutizzazione di processi infiammatori a carico di vari organi, sono frequenti encefaliti post vaccinali ed epilessie in soggetti ipervaccinati

Alcune neoplasie del sangue, come leucemie, possono essere scatenate da vaccinazioni.


I vaccini polivalenti (che coprono più malattie) creano maggiore reattività immunitaria con una stimolazione eccessiva, con produzione (in soggetti predisposti) di autoanticorpi che attaccano le cellule di vari organi dell’animale vaccinato. La produzione di autoanticorpi è favorita, anche, da un’alterazione enzimatica provocata da una intossicazione cronica, stress ossidativo cellulare e tessutale, eccesso di farmaci, inquinanti ambientali e alimentari che alterano il sistema immunitario che impazzisce portandosi in uno stadio di iperattività. L’iperattività nel tempo porta a una disfunzione immunitaria, aprendo le porte a malattie degenerative e neoplastiche.


Le intolleranze alimentare possono essere la spia di un sistema immunitario alterato. L’alterato assorbimento degli alimenti causato da una flora intestinale squilibrata e da un sistema enzimatico carente provoca l’assorbimento nel sangue di alimenti parzialmente digeriti (vengono riconosciuti come corpi estranei), che inducono una risposta immunitaria anomale con produzione di autoanticorpi che possono depositarsi in vari organi (rene, fegato, valvole cardiache meningi, tiroide, pancreas, ghiandole surrenali, articolazioni, placche motrici, nervi, ecc.).


Il sistema immunitario è molto complesso e la sua regolazione e alla base di una terapia nelle malattie autoimmune. Compito del veterinario è eliminare le possibili cause (eccesso di vaccinazioni, alimenti industriali, antiparassitari tossici, eccesso di farmaci, intossicazioni croniche), solo cosi è possibile cercare di arginare malattie cosi complesse che, se non curate, possono compromettere seriamente la salute del cane e del gatto.


Dott. Alessandro Prota

Chirurgo Veterinario Esperto in Medicina Naturale

Consulenza on line 339/3201159

Commenti

  1. I CANI SERVONO PER ESPERIMENTO POI PASSANO ALL' UOMO CHE PER LORO POPOLO ELETTO SIAMO SEMPRE ANIMALI SENZA DIRITTI I CANI MUOIONO DI DEMENZA E TUMORI LINFATICI IO TI PARLO PER I MIEI CANI E DI AMICI

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  2. Marta, io avrei bisogno di parlare con te. Puoi contattarmi in qualche modo in privato? o se puoi darmi un tuo contatto

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